OBIETTIVI E DESTINATARI
- Il corso si propone di fornire una conoscenza di base del diritto amministrativo, anche al fine di consentire un approccio critico alle relative problematiche applicative.
- Il corso (60h di insegnamento e 9 CFU) è rivolto agli studenti del corso di studi in Giurisprudenza presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia, Politica e Lingue moderne (GEPLI) dell'Università LUMSA.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
- Conoscenza dei principi e dei meccanismi che informano l’organizzazione, l’attività amministrativa e le relative disfunzioni. Capacità di comprensione dei limiti e delle opportunità derivanti dal contesto giuridico ed istituzionale in cui operano cittadini e imprese.
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Capacità di fare uso delle opportunità e di comprendere i limiti derivanti dal contesto giuridico ed istituzionale in cui operano cittadini e imprese. Capacità di affrontare problematiche applicative anche attraverso l’analisi di fonti e documenti giuridici.
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Capacità di sviluppare una visione critica in ordine al funzionamento delle amministrazioni e delle norme che disciplinano i rapporti tra cittadini e pubbliche amministrazioni. Sviluppo dell’attitudine ad approfondire le varie tematiche connesse al rapporto tra pubbliche amministrazioni e cittadini/imprese, sottoponendo a critica le diverse soluzioni per i casi pratici proposti. Le attività che contribuiscono allo sviluppo di tali abilità sono le presentazioni e le simulazioni.
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Capacità di esporre in forma scritta e orale istituti di diritto amministrativo. Capacità di comunicare chiaramente e con proprietà di linguaggio specifico soluzioni ai problemi giuridici grazie alle presentazioni, agli highlights e alla partecipazione alle simulazioni, durante le quali le studentesse e gli studenti presentano alla classe, discutono fra loro e con il docente.
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Capacità di apprendimento e acquisizione di dimestichezza con gli strumenti del diritto amministrazione. Acquisizione di strumenti metodologici utili per la raccolta, l’interpretazione e l’applicazione delle fonti normative del diritto amministrativo e della giurisprudenza. Tali capacità vengono sviluppate esponendo le studentesse e gli studenti alla discussione/soluzione di problemi reali (attraverso le presentazioni e le simulazioni), nonché attraverso una didattica interattiva che fa ampio utilizzo di esempi concreti e testi giuridici (sentenze, provvedimenti, circolari, linee guida).
PROGRAMMA 2024/25
Studenti frequentanti:
La ripartizione degli argomenti è indicativa.
Studenti non frequentanti: Vedere la parte “testi di riferimento”.
METODOLOGIA
In generale, gli argomenti sono affrontati attraverso lezioni sempre arricchite da esempi concreti. Alcuni argomenti di attualità a rilevanza giuridica possono essere approfonditi attraverso seminari (ad esempio la transizione ecologica e digitale).
Alle studentesse e gli studenti sono offerte varie occasioni per una partecipazione attiva al corso. Nello specifico:
Simulazioni
È organizzata una simulazione sul tema della conferenza di servizi guidata da un professionista cultore della materia. La partecipazione consente di affrontare e comprendere applicazioni concrete del diritto amministrativo, rafforzando anche la preparazione teorica. La partecipazione attiva, organizzata per piccoli gruppi consente di ottenere un punteggio da 0 a 2 punti.
1) Simulazione Conferenza di Servizi. L’esercitazione consiste nel simulare lo svolgimento di una conferenza di servizi quale “modulo organizzativo” volto ad accelerare le decisioni che coinvolgono una molteplicità di interessi e, di conseguenza, una pluralità di amministrazioni. Le studentesse e gli studenti, riuniti in gruppi di lavoro, rappresenteranno le amministrazioni coinvolte nella valutazione di un ipotetico progetto (come Comune, ASL, Vigili del fuoco, Regione, Ministeri) e dovranno pronunciarsi nell’ambito della conferenza di servizi.
Da 0 a 2 punti con “peso” sulla media ponderata corrispondente al 40 %
Griglia:
1) Comprensione funzionamento conferenza
Comprensione del funzionamento della conferenza di servizi e capacità di interpretare il ruolo assegnato nella simulazione
(Ottimo – 1 pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
2) Domande in aula
Capacità di rispondere alle domande dei docenti in aula
(Ottimo – 1 pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Presentazione
Studentesse e studenti possono realizzare brevi approfondimenti di argomenti del corso sulla base del materiale caricato in classroom all’inizio del corso (ad es. sentenze del giudice amministrativo, decisioni, circolari).
Tali approfondimenti sono da realizzarsi tramite relazione scritta seguendo un template fornito dalla docente; possono essere preparati singolarmente o in piccoli gruppi (massimo due persone) e sono esposti in aula. Le presentazioni riguardano gli argomenti affrontati nelle lezioni della settimana, alla stregua di esempi concreti. Il calendario delle presentazioni è definito insieme alla classe le prime settimane di lezione. Ad ogni argomento saranno attribuiti due gruppi, uno presenterà il fatto e i motivi, mentre l'altro le questioni di diritto. Entrambi i gruppi avranno a disposizione circa 15 minuti, a cui seguiranno altri 15 minuti di discussione in aula con la classe, la tutor e il docente. La presentazione porta al riconoscimento da 0 a 2 punti.
Lo scopo non è svolgere un mero riassunto del fatto o della motivazione, quanto cimentarsi in una analisi critica che dimostri comprensione dell'istituto in discussione, capacità di creare collegamenti con le nozioni discusse a lezione e capacità di analisi critica.
Da 0 a 2 punti con “peso” sulla media ponderata corrispondente al 60 %
Presentazioni su sentenze:
Griglia di valutazione Gruppo 1:
Comprensione e chiarezza:
- Dimostrare di aver capito il fatto e aver riportato gli elementi essenziali alla causa tramite una trattazione chiara e coerente.
- Dimostrare di aver capito e di saper spiegare chiaramente il ragionamento seguito dal giudice tramite una trattazione chiara e coerente.
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Istituto e collegamenti:
Comprensione e analisi dell’istituto rilevante, nonchè capacità di creare collegamenti con le lezioni.
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Comprensione e chiarezza:
- Dimostrare di aver capito il percorso logico seguito dal giudice tramite una trattazione chiara e coerente.
- Dimostrare di aver capito e di saper spiegare chiaramente il ragionamento seguito dal giudice tramite una trattazione chiara e coerente.252
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Istituto e collegamenti:
Comprensione e analisi dell’istituto rilevante, nonchè capacità di creare collegamenti con le lezioni.
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Presentazioni su documenti:
Griglia di valutazione Gruppo 1:
Comprensione e chiarezza:
- Dimostrare di aver capito il fatto e aver riportato gli elementi essenziali alla trattazione tramite una trattazione chiara e coerente.
- Dimostrare di aver capito e di saper spiegare chiaramente il ragionamento seguito dall'autorità competente tramite una trattazione chiara e coerente.
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Istituto e collegamenti:
Comprensione e analisi dell’istituto rilevante, nonchè capacità di creare collegamenti con le lezioni.
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Comprensione e chiarezza:
- Dimostrare di aver capito il percorso logico seguito dall'autorità competente tramite una trattazione chiara e coerente.
- Dimostrare di aver capito e di saper spiegare chiaramente il ragionamento seguito dall'autorità competente tramite una trattazione chiara e coerente.252
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Istituto e collegamenti:
Comprensione e analisi dell’istituto rilevante, nonchè capacità di creare collegamenti con le lezioni.
(Ottimo – 1pt; Buono – 0,75 pt; Discreto – 0,5 pt; Sufficiente – 0,25 pt; Insufficiente – 0 pt)
Highlights
All’inizio di ogni lezione, una studentessa o uno studente può effettuare una breve sintesi (10 minuti massimo) degli aspetti centrali trattati nella lezione precedente. Non può essere svolto più di un highlights nell’ambito del corso. Questo esercizio va a beneficio della classe (riassunto degli argomenti trattati) e della studentessa o dello studente che presenta, il quale si confronta con terminologia e istituti di diritto amministrativo, in preparazione dell’esame finale. Questo intervento viene valutata come “positivo” o “molto positivo” (mentre non si tiene conto di valutazioni negative) e dell’esito si tiene conto nella valutazione finale.
VALUTAZIONE FINALE
L’esame finale è orale ed è volto alla verifica dell’effettiva comprensione degli argomenti trattati. Si basa su almeno tre domande da preparare attraverso i testi consigliati.
La valutazione è inoltre tesa a far emergere la capacità di effettuare collegamenti tra gli argomenti appresi, di affrontare problematiche applicative, comprendere e utilizzare documenti giuridici anche complessi.
L’esame si considera superato (votazione 18-20/30) qualora il/la candidato/a dimostri almeno conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, incertezze nell’applicazione dei principali concetti e abilità basilari, argomentazione elementare, uso di lessico non specialistico. Ove invece, oltre alle conoscenze appropriate ma non approfondite, sia dimostrata anche una argomentazione articolata con uso di lessico specialistico, la votazione potrà arrivare fino ai 25/30. Qualora le conoscenze siano ampie e approfondite e sia dimostrata la capacità di applicare i concetti, argomentando con padronanza del lessico specialistico, la votazione potrà arrivare al 29/30.
Una votazione piena (30/30 e lode) sarà attribuita a coloro che dimostreranno conoscenze dei contenuti complete ed approfondite, capacità consolidata di applicare i concetti e le abilità principali e secondarie, argomentazione articolata, padronanza del lessico specialistico, capacità di analisi, di sintesi e di effettuare collegamenti interdisciplinari in funzione dell’espressione di un giudizio autonomo.
Studenti frequentanti. Per le studentesse e gli studenti frequentanti (vale a dire quelli che hanno preso parte ad almeno due terzi delle lezioni), la partecipazione attiva al corso (attraverso presentazioni, simulazioni, highlights) viene valutata nell’esame finale attraverso il riconoscimento dei punti ottenuti, con un massimo di 2. I punti hanno valore fino alla sessione estiva dell'anno accademico di frequenza.
Riconoscimento dei 2 punti:
1) Simulazione Conferenza di Servizi: 0-2 (peso 40 %)
2) Presentazione: 0 - 2 (peso 60%)
Media ponderata = da 0 a 2 punti riconosciuti in sede d’esame
Studenti non frequentanti: l’esame si basa su almeno tre domande aventi ad oggetto il programma del corso, come sviluppato dai testi consigliati.
TESTI DI RIFERIMENTO
Studenti frequentanti:
- M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2024 (per intero esclusi i capitoli finanza e giustizia).
- Slides, sintesi presentazioni e altro materiale messo a disposizione in Classroom
Studenti non frequentanti:
- M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2024 (per intero esclusi i capitoli finanza e giustizia).
- M. D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Giappichelli, ult. ed., solo cap. I (storia), II (principi), XI (disfunzioni).
- G. Corso, M. de Benedetto, N. Rangone, Diritto amministrativo effettivo, Il Mulino, 2022 (capitoli I, II, III).
CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DELL'ELABORATO FINALE
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a) Interesse e attitudine per la materia, dimostrati anche attraverso la partecipazione alle attività del corso e il positivo superamento dell’esame finale.
b) Capacità di svolgere un lavoro originale basato su una ricerca indipendente e condotta con metodo scientifico. - All’elaborato dovrà essere dedicato un tempo adeguato, concordato di massima con il docente, e la versione finale dovrà essere inviata entro la data stabilita dal docente, precedente al deposito in segreteria.
- Indicazioni per l'elaborazione della tesi di laurea
REGOLE DI COMPORTAMENTO
Partecipazione “in presenza”
La partecipazione alla lezione in presenza è soggetta alle seguenti regole, poste dall’Ateneo nell’interesse di tutte/i:
- Come deliberato dal Senato Accademico, la didattica in presenza è privilegiata e raccomandata
- Occorre iscriversi alla lezione attraverso la piattaforma Lumsa Student Booking
- L’iscrizione a booking costituisce un metodo di rilevazione delle presenze, dunque non sono ammesse in aula persone non iscritte
- Si invitano le studentesse e gli studenti “in presenza” alla puntualità e a recarsi in aula non oltre i primi 15 minuti dall’inizio della lezione
Partecipazione “online”
Per seguire la diretta streaming delle lezioni, gli iscritti hanno ricevuto invito a collegarsi a MEET. Chi avesse problemi al riguardo scriva una mail alla tutor del corso (m.rallo@lumsa.it).
La frequenza alla lezione on line è condizionata al rispetto delle seguenti regole:
- tenere la videocamera sempre accesa
- tenere l’audio spento a meno che non si sia chiesto e si sia stati invitati ad intervenire
- è sempre possibile fare domande usando la chat di MEET oppure chiedendo di intervenire alzando la mano
- è vietato condividere con terzi il materiale messo a disposizione, i video o materiale audio delle lezioni
- è vietato riprendere con video o fotografare lo schermo durante la lezione
- l’ammissione va necessariamente chiesta entro i primi 15 minuti attraverso l’indirizzo @lumsastud.
CONTATTI
DOCENTE
Nicoletta Rangone
(n.rangone@lumsa.it)
Marina Rallo
(m.rallo@lumsa.it)