The July 2021 issue of the AIR Observatory's Quarterly Review is out.
It focuses on topics and documents of relevant interest: 2021 has been a crucial year, institutions such as the European Commission, the OECD and domestic authorities have (re)elaborated methodological aspects related to regulation, also in light of the experiences accumulated in this long and challenging pandemic crisis by COVID-19. In Italy, the Transport Regulatory Authority updated its guidelines on the analysis of the impact of regulation and introduced a new discipline on impact assessment.
Moreover, it highlights new challenges related to the Green Deal, for which we are already lagging conspicuously behind, that makes the need to modify some regulatory paradigms emerge vehemently.
The issue hosts the following articles (in Italian):
- Qualità della regolazione nella pandemia e oltre
(Federica Cacciatore; Nicoletta Rangone) - L’urgente necessità di un cambiamento di paradigma nella regolazione della qualità dell’aria negli ambienti chiusi
(Florentin Blanc) - Il rapporto annuale del Regulatory Scrutiny Board. Le nuove sfide tra COVID-19, sostenibilità e previsione strategica
(Claudio M. Radaelli; Gaia Taffoni) - “Legiferare meglio” per il Green Deal? La parabola incompiuta della Comunicazione della Commissione europea
(Lorenzo Allio) - La nuova disciplina dell’AIR e della VIR dell’Autorità di regolazione dei trasporti: verso un approccio circolare alla regolazione
(Andrea Flori) - [Recensione] Alla ricerca della legittimità: le agenzie indipendenti puntano sull’amministrazione trasparente
(Fabio Rotondo)
È stato pubblicato il numero di luglio 2021 della Rassegna trimestrale dell’Osservatorio AIR.
Questo si concentra su temi e documenti di stringente attualità. Il 2021 è stato un anno cruciale: istituzioni quali la Commissione europea, l’OCSE e le autorità domestiche hanno (ri)elaborato aspetti metodologici legati alla regolazione, anche alla luce delle esperienze accumulate in questa lunga e sfidante crisi pandemica da COVID-19.
Ci si focalizza, inoltre, su nuove sfide legate al Green Deal, per le quali siamo già in cospicuo ritardo, che fanno emergere con veemenza la necessità di modificare alcuni paradigmi regolatori.
Il numero ospita i seguenti contributi:
- Qualità della regolazione nella pandemia e oltre
(Federica Cacciatore; Nicoletta Rangone) - L’urgente necessità di un cambiamento di paradigma nella regolazione della qualità dell’aria negli ambienti chiusi
(Florentin Blanc) - Il rapporto annuale del Regulatory Scrutiny Board. Le nuove sfide tra COVID-19, sostenibilità e previsione strategica
(Claudio M. Radaelli; Gaia Taffoni) - “Legiferare meglio” per il Green Deal? La parabola incompiuta della Comunicazione della Commissione europea
(Lorenzo Allio) - La nuova disciplina dell’AIR e della VIR dell’Autorità di regolazione dei trasporti: verso un approccio circolare alla regolazione
(Andrea Flori) - [Recensione] Alla ricerca della legittimità: le agenzie indipendenti puntano sull’amministrazione trasparente
(Fabio Rotondo)