Riannodare un filo spezzato avrebbe potuto intitolarsi questo Convegno. E' il filo che lega la grande stagione normativa del 1895 e i suoi tre pilastri (r.d. 350, d.m. sulla progettazione e capitolato generale) con il regolamento 207/2010, transitando per quell’altro monumento, rappresentato dal Capitolato generale 1063/1962, e per il d.p.r. 554/1999. La (seconda) consultazione agostana avviata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da un lato, e la formazione di un nuovo Governo, dall’altro lato, ci consentono però di inaugurare la stagione autunnale delle nostre attività proprio con un Convegno rivolto anche alle prospettive del tanto atteso futuro Regolamento dei contratti pubblici. Questi accadimenti estivi aprono infatti le porte a riflessioni di più ampio respiro non solo su ciò che manca al completamento della disciplina, ma soprattutto su quali possano essere i criteri di riforma più adeguati e i rimedi più funzionali alla ricerca di un equilibrio ormai perduto. In questo senso, il messaggio che abbiamo voluto affidare alla consultazione del Ministero, terminata il 2 settembre scorso, e vogliamo consegnare al nuovo Governo, in occasione di questo Convegno, è di cogliere l’occasione della riscrittura del Regolamento per restituire certezza al quadro normativo dei contratti pubblici, e di lasciarsi ispirare, in ciò, da una tradizione legislativa che affonda le sue radici oltre il secolo scorso e che, non a caso, ha continuato ad offrire una garanzia di stabilità al settore fino al momento dell’avvenuta abrogazione (seppur ancora parziale) del d.P.R. n. 207/2010.
Intervenienti: Prof. Nicola LUPO; Prof. Ing. Donato CARLEA; Prof. Avv. Edoardo GIARDINO; Avv. Claudio DE PORTU; Avv. Nicola RUBINO